
22
marzo - la giornata mondiale dellacqua
Presentazione
Accedere allacqua
potabile, aprendo un rubinetto, è oggi un gesto semplice e scontato
che ha una lunga storia e ancora non è una realtà per tutti.
Per lo sviluppo delle civiltà
che ci hanno preceduto la disponibilità dellacqua ha rappresentato
una chiave di volta da Pindaro "ariston men udwr
" (lacqua è il bene più prezioso), a Gandhi
lacqua è più importante dellindipendenza.
Questo legame tra esseri umani
ed acqua sembra mostrare, allinizio del secondo millennio, grandi
incrinature. La frattura netta tra gli strati di popolazione che godono
di una grande quantità dacqua e quelli per i quali, la quantità
e la qualità sono largamente insufficienti si va allargando. Lacqua
nel 2002 è lontana da essere considerata bene comune dellumanità
:
- quasi 1,5 miliardi di
persone nel mondo non hanno accesso allacqua potabile,
- 2,5 miliardi dindividui
nel mondo non beneficiano di nessun servizio idrico sanitario,
- 5 milioni di esseri umani
nel mondo muoiono ogni anno di malattie dovute alla scarsità
e cattiva qualità dellacqua (dei quali 5000 al giorno
sono bambini) tutti concentrati nel terzo mondo.
I paesi sviluppati
continuano ad ignorare sistematicamente lemergenza idrica che attanaglia
i paesi del Sud del mondo, dove le tensioni sociali, economiche ed ambientali
legate allemergenza idrica si ripercuotono sullassetto socio-politico
mondiale. Tutto ciò è intollerabile e inaccettabile: lacqua
fonte di vita è un bene comune che appartiene a tutti gli abitanti
della terra :- Il diritto allacqua è un diritto inalienabile
individuale e collettivo.
- Lacqua deve contribuire
al rafforzamento della solidarietà tra i popoli, le comunità,
i paesi, i generi, le generazioni.
In Italia
un terzo degli italiani non gode di un accesso regolare e sufficiente
di acqua potabile,
le risorse idriche sono sfruttate in maniera eccessiva e sconsiderata
con perdite medie che si aggirano attorno al 30%;
gli investimenti nellindustria dei servizi idrici sono meno
di un terzo rispetto al 1985.
dei 210 litri medi di acqua potabile procapite, solo tre litri vengono
usati per dissetarci, il 30% va a finire nello sciacquone del bagno,
il 30% nelle lavastoviglie e lavabiancheria e poi alle docce, al lavaggio
degli utensili
.. è stato calcolato che sprechiamo circa
18 litri dacqua al giorno facendola scorrere dai rubinetti per
avere lacqua più calda o più fredda.
A Palermo,
mentre si continua a programmare interventi per veicolare risorse idriche
fuori del territorio comunale sottraendoli alluso irriguo e in presenza
di consistenti risparmi dovuti alla diminuzione di perdite con la nuova
rete di distribuzione, non si attivano interventi per lutilizzazione
di consistenti flussi di acque superficiali che si sversano in fognatura,
si continuano a utilizzare, anche da parte dei privati, acque di falda media-profonda
da pozzi, risorsa preziosa e strategica, non si decide la completa veicolazione
delle acque di fognatura verso i depuratori esistenti con conseguente uso,
per gli usi civici, di acque reflue depurate utilizzando soprattutto lattuale
presenza della vecchia rete di distribuzione (rete duale). Da quasi un anno
diversi volontari hanno attivato Il seminario permanente sullacqua
a Palermo con lobiettivo:
di riportare il dibattito
sullacqua tra i cittadini per promuovere la conoscenza pubblica
collettiva, a cominciare dalla nostra storia e dalla nostra memoria,
sui problemi dellacqua per favorire forme di partecipazione
effettiva alla gestione democratica dellacqua a tutti i livelli,
da quello locale a quello internazionale;
di contrastare la banalizzazione accettata della trasformazione dellacqua
da bene comune vitale in un bene economicamente privato,
di essere più consapevoli delle debolezze strutturali e delle
connessioni della gestione del territorio: dai dissesti urbanistici,
al mal governo dei bacini fluviali, dalle debolezze della lotta alla
deforestazione agli inquinamenti agricoli industriali, agli
sperperi delle reti di distribuzione e a quelli domestici;
di proporre soluzioni integrate di gestione del territorio non essendo
più sufficiente reagire solo agli stati di ricorrente emergenza
idrica;
di applicare ai problemi del territorio la regola delle 5 R
Rispetta Ripensa Riduci Riusa - Ricicla, nella
convinzione che non bisogna dimenticarsi del potere delle nostre scelte
quotidiane e cambiare stile di vita giorno dopo giorno nella nostra
vita, come lacqua che goccia dopo goccia scava le valli della
terra e modella il volto degli uomini.
Queste sono le motivazioni
per cui nelloccasione della giornata mondiale dellacqua, nei
giorni 21-22-23 marzo c.a. i volontari
del Seminario Permanente dellacqua con la collaborazione delle
associazioni: AGESCI,A.P.S.M.,Ass.Generale Cooperative Italiane,Attac
Italia,Club Alpino Italiano-SiciliaClub Alpino Italiano ,sez. Petralia Sottana,Coop.
Ambiente Igiene e Sicurezza,Fondazione Salvare Palermo onlus,Green Cross
Italia,Rete Lilliput. Yellow Hop onlusE delle scuole:Direzione Didattica
Nuccio,Scuola Media Statale Antonio UgoScuola Media Statale C.Benso di Cavour,Scuola
Media Statale Piersanti Mattarella,Scuola Media Statale Giuseppe Piazzi,I.P.S.I.A.
Ernesto Ascione,Scuola Media Statale S.QuasimodoIstituto Magistrale Statale
Finocchiaro Aprile,Istituto tecnico statale per il Turismo Marco Polo,Educandato
Statale Maria Adelaide-Istituto Superiore Comprensivo.
E con la collaborazione
dellA.M.A.P. spa e della Biblioteca Comunale della città
di Palermo,
Organizzano
:
- Visite guidate nei posti
più significativi della storia dellacqua in città:
- Cisterna e camera dello
scirocco di Palazzo Marchesi,
- Lantico acquedotto
di Scillato,
- Le sorgenti del Gabriele
e il potabilizzatore dellAMAP spa
- La camera dello scirocco
di villa Savagnone
- Il qanat dellUscibene
- Il qanat Gesuitico alto
- Le fonti del fiume Oreto
- Il depuratore di acqua
dei Corsari.
- Una mostra interattiva
La Mostra delle 5 R: rifletti, ripensa, risparmia,
riusa, ricicla.
La mostra che cerca
, anche attraverso strumenti interattivi di rappresentazione, di far rendere
più consapevoli i cittadini dei problemi mondiali e locali dellacqua
si articola nei seguenti cinque settori:
-R1 Rifletti : in questa sezione verrà curata la rappresentazione
degli argomenti di carattere generale:
- 2003 Anno mondiale
dellacqua
- Da Joannesburg a Kyoto
- Il contratto mondiale
dellacqua
- I numeri dellacqua
nel mondo
- I problemi legati alla
scarsità e cattiva qualità dellacqua
- I dati scientifici
- La politica dellacqua
- La cultura dellacqua.
- La situazione Italiana
: il processo di privatizzazione, lapplicazione della legge
152/99, i bacini idrografici
.
-R2-Ripensa: in questa sezione verrà rappresentata la memoria
e la situazione del territorio della città:
- La storia dellacqua
a Palermo mulini, castelletti dacqua
- I Qanat
- Le fontane storiche
- Le sorgenti
- Lacquedotto di Scillato
- Il fiume Oreto
- Gli antichi fiumi (fossa
della garofala
)
- Lattuale situazione
idrogeologica
- I pozzi
- La struttura dellacquedotto,
il rifacimento di parte delle rete esistente, i serbatoi di monte
- Gli impianti di depurazione
- Gli invasi.
-R3-Risparmia
: in questo settore verranno rappresentate i sistemi per ridurre i consumi
dal livello generale a quello del singolo utente:
- Riduzione delle perdite
di acquedotto
- Riduttori di flusso
- Sistemi economizzatori
di consumo.
- R4-Riusa : in questa sezione saranno illustrati i sistemi di
riutilizzo delle acque di lavaggio familiare e ciò che si può
fare per meglio utilizzare lacqua proveniente dallacquedotto:
- Il progetto Acqua- Save
realizzato dallEnea
- Suggerimenti utili al
riuso.
-R5- Ricicla: in questo settore saranno descritti i progetti e le sperimentazioni
del riutilizzo delle acqua reflue addotte ad Acqua dei Corsari e Fondo Verde
per uso irriguo.
- Verranno
inoltre eseguite alcune installazioni dimostrative
per far interagire i visitatori con i problemi legati allacqua:
- Analisi di una goccia
dacqua
- Il gusto dellacqua
- Come si monta un riduttore
di flusso
- Esperienze pratiche di
risparmio dacqua
- Lacqua e/è
lenergia.
- Incontro con i sensi:
lacqua.
- In alcuni monumenti la
sera saranno eseguite delle performance artistiche.
- Infine raccogliendo linvito
di suor Monica Luparello, dellIstituto delle Suore Missionarie
della Nigrizia, si sensibilizzeranno, durante la manifestazione, i
cittadini ad aiutare il completamento delle opere di sollevamento
acqua dal pozzo a servizio del Centro medico de Saude di Alua in Mozambico.
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